\paperw9000 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 Posta su una spianata, sul luogo della cittα gallo-romana, la cittα di Chartres conserva ancora oggi qualche tratto delle mura m
edievali. Capoluogo del dipartimento Eure-et-Loire, posta sulla riva sinistra del fiume Eure, Chartres Φ lÆantica Autrδcum, centro del culto druidico, conquistata da Giulio Cesare.\par
Divenuta in seguito una delle prime sedi episcopali della Gallia (si
n dal 3░ secolo), mantenne e svilupp≥ nel corso dei secoli il suo ruolo di centro religioso e spirituale, facendo delle sue cattedrali i luoghi mitici e fortemente simbolici per molte generazioni di credenti.\par
Una prima cattedrale, forse del secolo 4
░, fu distrutta dai Normanni. Nel 1194 bruci≥ quella eretta da Fulberto (1020), di cui rimangono la cripta e la facciata con due torri (quella meridionale, circa 1165, fu modello alle pi∙ belle cuspidi dellÆ╬le-de-France), comprese nella nuova chiesa, co
nsacrata nel 1260 e ancora quasi intatta.\par
Essa Φ una delle principali di Francia: il triplice portale della facciata (detto ôdei Reö) segna lÆesordio della \b \cf4 \ATXht113121 scultura gotica\b0 \cf0 \ATXht0 (statue-colonna di personaggi dellÆAnti
co Testamento; lunette con la glorificazione di Cristo e della Vergine, della metα del secolo 12░); notevolissime pure le statue del portale Nord (1210-1220), e quelle del portale Sud (secolo 13░ inoltrato), che formano un complesso di capitale importanz
a.\par
Architettonicamente, a Chartres, per la prima volta, gli archi rampanti sono trattati come elementi di stile, mentre il coro a doppio deambulatorio risponde alle esigenze di una chiesa meta di pellegrinaggi. Di eccezionale valore le vetrate, dei